Olivia si sveglia allo squillo del telefono ancora in preda ai fumi dell’ alcol, è tardi e ancora non ha capito dove si trova e perché..
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La chiamata è inaspettata e per un certo senso anche piuttosto difficile da interpretare e prendere sul serio.
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La figlia adolescente del suo ex compagno di Università, la sta contattando per chiedere disperatamente il suo aiuto. Suo padre è nei guai.
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Jack Harris, animo pacato e stimato scrittore è indagato per omicidio.
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SPOILER ‼️
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Non aggiungo altro perché il libro ha lo stesso argomento che si ripete fin dalle prime 20 pagine, e se vi svelassi il resto sarebbe perfino inutile acquistarlo.
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Pensiero del tutto personale sul romanzo, non so se è stato più terrificante finire il libro, oppure ricordarmi di avere acquistato anche il secondo volume.
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Il libro ha una piccola trama, che si ripete all’ infinito senza colpi di scena, novità o mistero, lui esiste, ma non racconta niente. Un processo visto dagli occhi di un avvocato che non se la cava neanche troppo bene, con un finale scontato che si trascina nelle pagine di chiusura.
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Bocciato
china e pennino 